Il piacere di condividere
Da sempre la domenica è la giornata dedicata alla famiglia e agli amici, insomma le persone con cui amiamo di più trascorrere il nostro tempo e condividere esperienze.
E allora perché non farlo andando a pranzo in un ristorantino dove “condivisione” è la parola d’ordine?
L’Osteria Figli dei Fiori si trova Como, a pochi passi dalla stazione San Giovanni.
L’ambiente retrò è curato in ogni singolo dettaglio e sono sicura che vi conquisterà in un attimo.
Il menù sembra la pagina di un vecchio giornale e i piatti proposti vi faranno venire l’acquolina in bocca già alla sola lettura.
Come vi spiegherà anche il gentilissimo ospite, tutte le proposte sono da condividere tra i commensali. Personalmente la trovo un’idea molto carina: sia per poter gustare tante proposte differenti, sia per socializzare ancor di più… Soprattutto se scegliete questo locale per un primo appuntamento (cosa che vi consiglio!).
Noi eravamo in cinque e abbiamo optato per:
Un tagliere di prosciutto di Parma, salame con filetto di suino stagionato, coppa piacentina al Bonarda DOC, carpaccio di manzo marinato del Trentino serviti con insalata di pollo al sedano rapa, casera e maionese allo yogurt, antipasto piemontese, trancetti di focaccia al fior di sale, olio EVO e origano (34€): la genuinità dei prodotti si sente ad ogni morso e vi assicuro che solo a scrivere il contenuto in questa portata mi è venuta fame 😋
A seguire abbiamo chiesto: lasagne al radicchio trevisano, castagne e provolone del Monaco D.O.P. (28€ porzione doppia), raviolini del plin con funghi porcini, fondutina al Parmigiano Reggiano e crema al tartufo (28€ porzione doppia) e gnocchetti di patate al grano saraceno gratinati con noci, pere e Gorgonzola di bufala al timo limonato (24€ porzione doppia).
Ok, ora prendo la macchina e corro a Como per pranzo tanta è la voglia che mi assale di riassaporare questi prelibatezze 😍
Per concludere – sì, avevamo ancora spazio per ingerire altro 😅 – stinco di maiale con insalatina di cavolo cappuccio rosso brasato al vino e confettura di frutti rossi, patate al cartoccio e burro aromatico (22€).
Davanti ai dolci ci siamo arresi e abbiamo passato la mano, ma la prossima volta non mancheremo. Perché se ho una certezza, è che in questo ristorante tornerò sicuramente.
Ogni piatto qui è una scoperta di abbinamenti inediti e sapori che incantano il palato. E poi l’ambiente: al termine del pranzo abbiamo passato un buon quarto d’ora a fotografare i dettagli che più ci hanno colpito della location. Dalla parete stracolma di pregiate bottiglie di vino a quella piena di specchi di ogni forma e dimensione, fino alla mise en place semplice ma raffinata…
Sono pronta a scommettere che anche voi non resisterete alla tentazione di instagrammare qualche dettaglio dell’Osteria.
Poi però dedicatevi a una bella passeggiata nel cuore della città, perché ci sarà da smaltire tutte le prelibatezze gustate…
Località: Osteria Figli dei Fiori, Via Borgovico 39/A, Como
30 km da Varese
50 km da Milano
90 km da Bergamo
Data viaggio: 4 dicembre 2021
Con chi ho viaggiato: con amici
Cosa vedere nei dintorni: la città di Como merita sicuramente di essere vista. Vi suggerisco poi di prendere la funicolare e raggiungere Brunate per godere di una meravigliosa vista sul Lago.
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