Coinvolgente, appassionante e per me fonte di ispirazione. Sono queste le prime tre emozioni che mi vengono in mente per descrivere il libro che vi propongo questo mese: “Mi prendo e mi porto via” di Elisa Paterlini e Luca Golinelli.
Come ho scoperto questo libro
Conosco Elisa e Luca da molto tempo: sono affermati travel blogger e ho avuto il piacere di essere loro allieva in una delle loro accademie dedicate al mondo dei viaggi.
Quando hanno pubblicato il loro libro, l’ho subito aggiunto alla mia lista dei libri da leggere; pochi giorni dopo, grazie a Mondadori, è arrivato direttamente a casa mia (grazie di cuore per il regalo!).
Purtroppo, a causa di vari impegni, ho dovuto lasciarlo sul comodino per alcune settimane, ma poi…
Di cosa parla “Mi prendo e mi porto via”
Il libro “Mi prendo e mi porto via” di Elisa e Luca è una raccolta di racconti di viaggio che si può leggere durante un volo intercontinentale, come suggeriscono gli stessi autori nell’introduzione. Tuttavia, posso garantirvi che è altrettanto piacevole leggerlo al mattino all’alba, quando la città è ancora addormentata e fuori dalla finestra si sente solo il cinguettio degli uccellini. Io l’ho iniziato così, in una mattina in cui il sonno aveva deciso di andare altrove, e presto mi sono trovata catapultata in un altro mondo.
Un mondo fatto di viaggi che non ho ancora avuto il tempo, o forse dovrei dire il coraggio, di fare.
Le mete di cui parla “Mi prendo e mi porto via”
Mi sono emozionata leggendo le parole di Luca che racconta la sua proposta di matrimonio a Elisa, seduti al tavolo di un ristorante turco a Berlino, e il livello di empatia con Elisa è arrivato alle stelle leggendo delle sue paure quando scopre di essere incinta e ha temuto di non poter più viaggiare (io non ho mai fatto viaggi particolarmente avventurosi e al momento non ho in programma di diventare mamma, ma quelle stesse paure le ho sentite tanto mie).
Ho sognato ad occhi aperti ripercorrendo con loro i viaggi in Messico e in Australia, due terre che vorrei tanto visitare.
E ho fatto un tuffo nel passato leggendo della loro “social dinner” (che non è una cena in cui si sta tutti attaccati ai social, ma un’occasione per socializzare!) in Danimarca: mi ha fatto ripensare a quella volta in cui, in Scozia, mi sono ritrovata a sorseggiare del te con delle anziane signore di un piccolo paesino sperduto sulla costa dopo aver partecipato alla Messa protestante. E anche di quella volta in cui, di ritorno dal Gran Premio di Silverstone, mi sono ritrovata in una piccola pizzeria di Londra seduta al tavolo con altri ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo e di come, dopo cinque minuti, sembrava ci conoscessimo da una vita…
Credo abbiate capito che vi basterà aprire questo libro per iniziare a volare lontano…
Com’è strutturato il libro
A piacermi tanto del libro “Mi prendo e mi porto via”, però, non sono stati solo i racconti di viaggio; anche la sua struttura, infatti, mi ha affascinata particolarmente. Ogni capitolo si apre con una citazione famosa, e chi mi segue da tempo sui social sa che è il mio modo di darvi il buongiorno ogni mattina.
Inoltre, si conclude con una lista di 10 imperdibili attrazioni del Paese visitato, insieme a consigli su come spostarsi, dove alloggiare e quali piatti non perdere. Ma ciò che ho amato di più sono le ultime righe di ogni capitolo, dedicate a suggerimenti su film da vedere e libri da leggere prima o durante il viaggio.
Cosa mi ha lasciato questo libro
Dopo aver letto questo libro, la mia voglia di ripartire è aumentata a dismisura e sono certa che le pagine di “Mi prendo e mi porto via” avranno lo stesso effetto anche su di voi. Non resta dunque che scegliere la meta…
E nel caso la possibilità di partire dovesse venire meno, non possiamo fare altro che sperare che Elisa e Luca decidano di scrivere un secondo libro dedicato ad altre loro avventure in giro per il mondo.
Concludo questo blog post con un ringraziamento che va oltre il parere di lettrice. Voglio ringraziare Elisa e Luca perché con questo libro mi hanno ricordato come e quanto amavo scrivere prima di concentrarmi sulle regole della SEO. E così questo pezzo l’ho voluto scrivere proprio così, di getto e con il cuore. E tanti saluti a Google!
📖 Mi prendo e mi porto via
✒️ Elisa Paterlini e Luca Golinelli
📚 Mondadori*
*si ringrazia Mondadori per avermi omaggiato il libro
