A Como, città della seta, per scoprire accessori moda che sono anche racconto culturale
State visitando Como, la città della seta, e vorreste tornare a casa con un ricordo unico nel suo genere?
Allora non potete assolutamente perdervi il Grand Tour Lake Como, un piccolo negozio che racchiude un grande tesoro: vere opere d’arte su seta.
Dove si trova il Grand Tour Lake Como
Per scovare questo negozietto vi basterà passeggiare tra i vicoli del centro storico: Massimo e Davide vi aspettano in Via Adamo del Pero, 21.
Vi basterà dare un’occhiata alla vetrina per capire che questo non è il solito “rivenditore di foulard”.
Come ho scoperto il Gran Tour Lake Como
Sono arrivata al Grand Tour Lake Como dopo aver letto un articolo loro dedicato su un giornale locale: la storia dei disegni di questi foulard mi ha subito affascinata e così sono voluta andare a toccarla con mano.
Varcata la soglia, ho trovato ad accogliermi, anche se mi sono presentata senza preavviso, i sorrisi dei creatori di queste vere e proprie opere d’arte su seta che con pazienza e simpatia hanno subito iniziato a raccontarmi la loro storia.
La storia del Grand Tour Lake Como
“Abbiamo passato anni a realizzare disegni e progetti per altri, su commissione. Poi è arrivata la pandemia e tutto si è fermato. Ci siamo quindi messi a riflettere su quel che avremmo potuto fare e abbiamo ritirato fuori dal cassetto un sogno che avevamo chiuso lì dentro da troppo tempo: creare una linea tutta nostra, qualcosa che ancora non c’era, un prodotto per il turista, ma non turistico”.
Ecco come sono nate le opere d’arte che mi ritrovo ora davanti agli occhi. Le vedo appese in semplici cornici di legno e le ammiro come fossero davvero dei dipinti…
Intanto Massimo e Davide continuano a raccontare…
“Dietro ogni foulard che realizziamo c’è una lunga fase di ricerca, perché non vogliamo che sui nostri prodotti si vedano le solite viste sul lago, l’immagine di Lucia o di altri personaggi de “I Promessi Sposi”. Noi vogliamo che chi acquista uno dei nostri prodotti possa portare a casa con sé un pezzo del nostro lago senza che questo richiamo sia troppo smaccato. Su questo per esempio…
…ci sono dettagli che richiamano alcune delle più belle ville situate sulle rive del nostro lago: Villa Carlotta, Villa Olmo…
E poi nei nostri foulard non ci sono “ripetizioni di immagini”, ogni angolo è diverso: così facendo, in base a come lo si indossa, cambia il disegno che si vede, quindi si ha l’impressione di indossare sempre qualcosa di diverso.”
Passo in rassegna tutti i quadri-foulard esposti e chiedo quanto studio c’è dietro ogni disegno.
A rispondermi è Davide, il disegnatore.
“Dipende, da qualche settimana a qualche mese di studio. La fase di ricerca è la più lunga, perché prima devo trovare dettagli che mi piacciano e poi devo unirli in modo che possano avere una certa eleganza. Per realizzare questo disegno, per esempio, ci sono voluti due mesi.”
Qui ho deciso di raccontare le opere musicali composte in varie ville presenti sulle rive del lago: abbiamo quindi la Traviata di Verdi con Villa Margherita Ricordi di Cadenabbia, la Sonata di Dante di Franz Liszt composta a Villa Melzi a Bellagio, il Tancredi che Gioacchino Rossini compose durante un soggiorno a Villa Pliniana, la Norma, che Vincenzo Bellini ultimò a Villa Passalacqua… Ogni dettaglio ricorda e richiama un aspetto legato alla musica e alle composizioni che sono nate sul lago e lo scialle si chiama “Concerto”.
Sono tutti lavori lunghi perché i disegni vengono fatti rigorosamente a mano e poi passati al computer. Stampiamo naturalmente ed esclusivamente a Como, su seta italiana, orlata a mano; c’è un’attentissima cura per ogni singolo dettaglio perché vogliamo un prodotto che sia di alto livello”.
Il lago di Como, ma non solo: “Viaggio in Italia”
Guardando le pareti del Grand Tour Lake Como mi accordo, però, che Como e il suo lago non sono gli unici protagonisti dei meravigliosi foulard creati da Davide e Massimo e così scopro che…
“dopo aver realizzato i primi pezzi dedicati alla nostra città, abbiamo dato vita a un ciclo di disegni chiamati “Viaggio in Italia”: sono così nati foulard come Hortus, in cui elementi di ispirazione tropicale si sposano con il rosone della cupola dell’orto botanico di Palermo, e Milano, dove si possono notare la volta della galleria, parte della pavimentazione, le statue, alcuni tombini, insomma non la solita rappresentazione di Milano.
E poi c’è questo dedicato a Fontanellato, con questa idea di fossato impreziosito da animali con gioielli e dietro un ingrandimento di alcuni dettagli dei tessuti dell’abito di Eleonora di Toledo così come si vedono nel dipinto del Bronzino custodito agli Uffizi.
E che dire di questo dedicato alle Repubbliche Marinare? L’abbiamo chiamato Queens e qui si vedono le polene, la rosa dei venti, un’imbarcazione sontuosa e i simboli mosaicati delle città. Non c’è quindi nessun richiamo diretto e “classico” alle varie città, di quelli che spesso si vedono sui tipici souvenir; noi abbiamo voluto creare qualcosa che ci differenziasse, che facesse scoprire aspetti e città d’Italia meno conosciuti…”
Inutile che vi dica che dopo queste parole mi è sembrato ancor più chiaro il perché del bel feeling che si è creato tra me e questi due artisti: tutti e tre amiamo il nostro Paese e vogliamo farlo conoscere raccontandone scorci meno noti e più misteriosi, chi con le parole e chi con il disegno…
Certo è che queste sono delle vere opere d’arte, accessori moda che sono anche racconto culturale.
Quanto costano i quadri-foulard di Grand Tour Lake Como?
Se decideste di acquistarli, preparatevi naturalmente a spendere qualcosa in più del solito foulard, ma non serve che vi dica che quel che avrete tra le mani sarà qualcosa di molto più prezioso.
E poi, se si considera il lavoro che c’è dietro ogni accessorio realizzato da Grand Tour Lake Como, devo dire che le cifre richieste non sono poi così esorbitanti.
Il costo va dai 140€ della collezione “Viaggio in Italia” ai 190€ di pezzi come quelli dedicati a Milano e Como, per raggiungere i 360€ con “Concerto”.
Si può poi optare per le sciarpe, 130€ circa, o i twilly (per intenderci i foulard stretti e lunghi per il collo, utilizzabili anche come fascia tra i capelli) a meno di 50.
Insomma, ce n’è per tutti i gusti.
E se ancora non dovesse bastare, muovendosi per tempo, si può chiedere a Davide di personalizzare un disegno per rendere il foulard un pezzo super unico e assolutamente esclusivo.
Mica male come idea regalo, non trovate?
Andrete a visitare questa boutique durante la vostra prossima visita a Como?
Io vi consiglio di farlo, anche solo per dare un’occhiata, perché queste opere meritano assolutamente di essere viste dal vivo.
Ci vediamo al prossimo viaggio.
Info utili
Località
Grand Tour Lake Como – Via Adamo del Pero, 21 Como
29 km da Varese
30 km da Lecco
46 km da Monza
51 km da Milano
91 km da Bergamo
Data viaggio
gennaio 2023
Dove mangiare
Se non volete restare nelle affollate vie del centro storico, vi suggerisco “Figli dei Fiori Osteria“: è un localino delizioso, situato a pochi minuti di passeggiata dal centro, ed è l’ideale per pranzi e cene conviviali. Cibo ottimo, porzioni abbondanti, prezzi nella media.
Cosa vedere nei dintorni
Il centro storico di Como merita sicuramente di essere visitato.
A pochi passi dal centro c’è poi la funicolare che porta a Brunate e che vi permetterà di ammirare la città dall’alto.
Partendo da Como, poi, vi suggerisco questo itinerario che porta a Villa Balbianello e Bellagio.
Da Bellagio potete anche raggiungere il Santuario della Madonna del Ghisallo e il Museo del Ciclismo.
Ringraziamo moltissimo per l’articolo di Francesca, hai saputo interpretare perfettamente quello che è il nostro spirito. Un progetto ambizioso che non vuole essere solo commerciale, ma una occasione di divulgazione culturale della bellezza di questo nostro splendido paese.
Grazie ancora!
Grazie a voi, Davide, per avermi accolta a braccia aperte e per aver condiviso con me la vostra storia 🙂
A presto
Francesca
grazie infinite per questo SPLENDIDO articolo. Ho rilanciato il link attraverso il blog https://coatesa.com/
Sono felice che ti sia piaciuto Paolo
Grazie per aver ricondiviso i miei articoli 🙂
Al prossimo viaggio
Francesca
Pur essendo nato a Como e abitante a pochi km dal capoluogo, non avevo mai sentito parlare di questo negozio di vera arte. Sono cresciuto in mezzo alle “pezze”, rotoloni di seta stampata (lunghi decine di metri) che, opportunamente lavorati, servono a produrre foulards, sciarpe, cravatte…e quindi amo la seta stampata. Non mancherò di visitare il Gran tour lake Como alla prima occasione!
In centro a Como hanno aperto da poco 😉
Comunque vi consiglio assolutamente di visitarlo 😉