Cosa fare in Alta Badia quando piove: il Museo dell’Orso e il Museo della Grande Guerra

In montagna, si sa, il tempo può cambiare in fretta ed è frequente che, durante una vacanza, si possa incappare in uno o più giorni di pioggia. Trovare un’alternativa al trekking non è sempre facile, ma se ti stai chiedendo cosa fare se piove in Alta Badia, in Alto Adige, sei nel posto giusto: oggi ti porto a scoprire due musei insoliti e super interessanti che non puoi proprio perderti. In realtà sono due luoghi che vale la pena di visitare anche in caso di bel tempo e sono il Museum Ladin Ursus ladinicus, il Museo dell’Orso ladino, e il Museo Forte Tre Sassi.

Museum Ladin Ursus ladinicus: il museo dell’orso ladino

Situato a San Cassiano, nel cuore dell’Alta Badia, il Museum Ladin Ursus ladinicus è dedicato all’orso delle caverne preistorico e alla geologia delle Dolomiti.

Qui, grazie a pratiche audioguide, puoi scoprire la storia e l’habitat degli orsi delle caverne vissuti più di 50.000 anni fa. Scheletri, ossa e riproduzioni aiutano il visitatore a comprendere meglio storia e differenze esistenti tra le varie specie di orsi.

Grazie ad una splendida collezione di fossili, poi, si possono ripercorrere le tappe fondamentali della formazione dei “Monti Pallidi”, meglio noti come Dolomiti.

Ti posso assicurare che quando sentirai la voce guida elencarti i nomi di alcune cime della Val Badia con l’aggiunta di “ecco, qui c’era l’oceano” strabuzzerai gli occhi e rimarrai senza fiato davanti alla potenza della natura.

Visitare questo museo è una vera esperienza sia per i più grandi che per i più piccoli, un modo diverso dal solito e al contempo formativo per trascorrere del tempo in Alta Badia.

Il biglietto d’ingresso (audioguida inclusa) ha un costo di 6€ per gli adulti ed è gratuito per i bambini fino a sei anni.
Sono previsti biglietti scontati per famiglie.

Museo Forte Tre Sassi: il museo della Grande Guerra

So bene che parlare di guerre non è mai facile, ma ritengo sia fondamentale studiare il nostro passato per far sì che non si ripeta. E poi quando si visita un museo e si tocca con mano la storia… beh, è tutto un altro modo di studiare e scoprire quel che accadde in epoche lontane da noi.

Ecco allora perché mi sento in dovere di consigliarti la visita al Museo Forte Tre Sassi, noto anche come il Museo della Grande Guerra, a Passo Valparola.

Per raggiungerlo devi lasciarti la Val Badia e l’Alto Adige alle spalle ed entrare in Veneto, puntando dritto verso il Passo Falzarego. La strada non è molta, giusto una mezz’oretta d’auto da Corvara.

Cosa si vede al Museo Forte Tre Sassi

La fortezza venne costruita nel 1897 per difendere i confini meridionali dell’Impero austro-ungarico. Rimodernata nel 1910, nel 1915 venne colpita massicciamente dalle bombe sparate dalle truppe italiane dalle Cinque Torri e quindi evacuata.

Nel 2000 iniziarono i lavori di restauro e oggi la fortezza ospita un museo dove si possono osservare da vicino attrezzature ed armi dei soldati della prima guerra mondiale, oltre ad altri importanti cimeli.

Visitare il Forte è un vero e proprio tuffo nella storia; a tratti può essere doloroso, soprattutto per i più sensibili, ma ritengo sia fondamentale.

Il biglietto d’ingresso al Museo Forte Tre Sassi ha un costo di 10€ per gli adulti, 8€ per gli studenti tra gli 11 e i 20 anni e 5€ per i bimbi fra i 6 e i 10 anni.

Perché visitare questi musei

Come hai avuto modo di leggere, si tratta di due musei molto diversi tra loro ma entrambi affascinanti. Visitarli in una giornata di pioggia è sicuramente una buona idea, ma visto quanto sono interessanti ti consiglio di farlo anche solo per trascorrere una giornata diversa dal solito, alla scoperta delle terre di confine tra Trentino Alto Adige e Veneto. Terre protagoniste di enormi cambiamenti climatici, terre in cui è stata letteralmente scritta la storia d’Italia e d’Europa…

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