Alla scoperta di antichi mestieri tra i vicoli del borgo
Quando nel 2020 siamo tornati liberi di viaggiare dopo mesi di lockdown, il destino mi ha portata a scoprire l’incantevole borgo di Bienno, in provincia di Brescia.
È uno dei borghi più belli d’Italia, è noto come il borgo degli artisti e dei fabbri e passeggiando tra i suoi vicoli ci si imbatte spesso in splendide opere d’arte.
La prima volta che l’ho visitato ero praticamente l’unica turista un paese, tra le viuzze del centro storico regnava il silenzio più assoluto.
Ad accompagnarmi nella visita c’erano solo il gorgogliare dell’acqua che alimenta i mulini e quello dei martelli che battono sul ferro.
Vi lascio quindi immaginare con quanta meraviglia mi sono guardata in giro ieri, quando ho trovato una Bienno letteralmente invasa da artisti di ogni genere e centinaia di turisti accorsi qui per partecipare alla 30° edizione della Mostra Mercato (20-28 agosto 2022).
Per me e i miei compagni di viaggio, soprattutto i miei nipotini, è stato un continuo “oh, che meraviglia”.
E la meraviglia era pura e cristallina, perché non può essere diversamente davanti alla maestria e alla genialità di alcuni artisti che abbiamo incontrato.
Non ci credete? Continuate a leggere e ve ne darò la prova.
Ma prima qualche consiglio pratico…
Come arrivare e dove parcheggiare a Bienno per la 30° Mostra Mercato
La strada
Raggiungere Bienno è semplicissimo: da Monza si imbocca e si percorre l’A4 in direzione Venezia fino all’uscita Bergamo – Aeroporto Orio al Serio. Da lì si prosegue lungo la SS671 della Val Seriana e a seguire la SS42 del Tonale e della Mendola. Per finire si imbocca la SP8. Il percorso è quindi più che lineare e non presenta alcun ostacolo, se non il traffico che, soprattutto la sera, potrebbe rallentare un po’ il viaggio. Noi per raggiungere la meta abbiamo impiegato meno di un’ora e 30 minuti.
Il parcheggio
Prima ancora di entrare a Bienno, ci sono diversi cartelli che indicano il parcheggio per la Mostra Mercato. Seguiteli senza indugio: qui sono super organizzati, la sosta è gratuita e ci sono i bus navetta che portano dritti in centro per soli 2€ (andata e ritorno) a persona.
Fidatevi che è la soluzione più conveniente e sicura: non si rischiano multe e quando si vuole lasciare la mostra, in un attimo si è fuori dal caos.
Cosa vedere a Bienno
Se decidete di visitare Bienno durante l’anno, potete tranquillamente pensare di seguire il mio itinerario per scoprire i luoghi più suggestivi e caratteristici.
gli strumenti dei fabbri
la chiesa e i presepi permanenti
centro storico
centro storico
pasticceria storica
i vicoli del centro
Palazzo Simoni Fè
Palazzo Simoni Fè
Palazzo Simoni Fè
i vicoli del centro storico
Durante i giorni della Mostra Mercato, invece, vi suggerisco di affidarvi all’istinto perché, ovunque vi girerete, troverete mani capaci di realizzare incredibili manufatti e sorrisi pronti ad accogliervi come foste appena arrivati a casa di vecchi amici.
La 30° edizione della Mostra Mercato
La 30° edizione della Mostra Mercato
La 30° edizione della Mostra Mercato
La 30° edizione della Mostra Mercato
La 30° edizione della Mostra Mercato
La 30° edizione della Mostra Mercato
La 30° edizione della Mostra Mercato
La 30° edizione della Mostra Mercato
I protagonisti della 30° Mostra Mercato
Potrete così imbattervi in chi, come Milena e Alessandro, lavora la pietra e trasforma i suoni della sua lavorazione in musica ed è così gentile e disponibile da far vivere quest’esperienza anche ai bambini.
E chi, con gli ingranaggi di vecchi orologi ma non solo, crea dinosauri volanti e vi da persino un’idea di come dipingeva Van Gogh.
C’è poi chi si impegna a tramandare la storia della stampa, mostrando a tutti le procedure utilizzate in passato per la messa in pagina di libri e giornali, e coinvolge i più piccoli nella realizzazione di graziosi segnalibri.
La 30° edizione della Mostra Mercato
La 30° edizione della Mostra Mercato
La 30° edizione della Mostra Mercato
Vi sono anche i maestri della lavorazione del legno: c’è chi lo usa per creare semplici quanto divertenti giochi per bambini e chi per realizzare intagli che lasciano davvero a bocca aperta.
La lavorazione del legno di Nidoramo
La lavorazione del legno
Chi, con ago e filo alla mano, realizza simpatiche galline amanti della vita notturna…
Le galline di Bicho Feo Bag
Ci sono poi i maestri orafi che creano gioielli unici nel loro genere, incredibilmente realistici e personalizzabili.
E chi combina pezzi di legno con scarti di ferro e pezzi di vecchie biciclette e automobili per realizzare rane, balene, galline, cavallette, api e chi più ne ha più ne metta.
La 30° edizione della Mostra Mercato
La 30° edizione della Mostra Mercato
La 30° edizione della Mostra Mercato
La 30° edizione della Mostra Mercato
La 30° edizione della Mostra Mercato
La 30° edizione della Mostra Mercato
La 30° edizione della Mostra Mercato
E ancora: chi vi invita a “toccare, annusare e servirsi da soli” per combinare tra loro diversi elementi naturali come fiori secchi, foglie, erba e cortecce aromatiche per comporre il proprio pot-pourri da utilizzare per profumare ambienti o armadi.
La 30° edizione della Mostra Mercato
La 30° edizione della Mostra Mercato
Che dire poi dei maestri della lavorazione del ferro?
Hanno portato in piazza alcuni degli antichi macchinari che ancora oggi si utilizzano per la lavorazione di questo metallo e danno dimostrazione della loro maestria davanti agli occhi incantati di grandi e piccini.
I maestri della fucina museo all’opera
Potrei andare avanti così per ore, tanti sono gli artigiani presenti alla 30° Mostra Mercato di Bienno, ma voglio chiudere parlandovi di Mario Favaro e delle sue opere.
Mario da quarant’anni lavora il legno, ma non solo. Di recente è andato nelle trincee della prima guerra mondiale a recuperare alcuni oggetti, come gavette e posate, appartenute ai soldati che non sono riusciti a fare ritorno a casa e ha dato loro una seconda vita: ha incorporato alcuni di questi elementi nelle sue opere lignee, creando quadri davvero unici nel loro genere.
Le opere in legno della Grande Guerra di Mario Favaro
Le opere in legno della Grande Guerra di Mario Favaro
Le opere in legno della Grande Guerra di Mario Favaro
Le opere in legno della Grande Guerra di Mario Favaro
Inutile dire che uno di questi quadri è venuto a casa con me, perché bisogna sempre ricordare il passato per contribuire a creare un futuro migliore per tutti.
Le opere in legno della Grande Guerra di Mario Favaro
La mia scelta
Siete pronti a partire per Bienno? La 30° edizione della Mostra Mercato durerà fino a domenica 28 agosto ed è assolutamente da vivere!
Località: Bienno (BS) – Lombardia
68 km da Brescia
69 km da Bergamo
110 km da Monza
125 km da Trento
132 km da Verona
Orari: giorni feriali h.07.00-24.00, giorni festivi h.10.00-24.00, sabato 27.08 h.14.00-24.00
Per maggiori informazioni: www.mostramercatobienno.it
Dove mangiare: sparsi per il borgo ci sono diversi punti di ristoro dove poter cenare a prezzi più che convenienti.
Grazie Francesca per averci raccontato la tua esperienza, la trovo davvero molto bella, i video rendono molto l’idea dell’arte e della manifattura artigianale presente in questa mostra mercato. Devo dire mi hai lasciato un’ottima impressione, non potrò andare in questi giorni ma andrò a visitare questo splendido paese.
Grazie Alessandro, sono davvero felice di essere riuscita a trasmettere la bellezza dell’esperienza vissuta ed averti invogliato a visitare Bienno.
Alla prossima meta
Francesca
Grazie Francesca, ci sono stato oggi, dalla mattina fin verso le 15, bellissima esperienza, grazie al tuo racconto e alle tue dritte. L’ho trovata come l’hai descritta, e non ne dubitavo conoscendo la tua bravura. A maggior ragione, cercherò di seguire tutti gli altri tuoi consigli di viaggio.
Caro Stefano,
sono davvero felice di sapere che le mie dritte ti sono state utili per vivere una bella giornata.
Al prossimo viaggio
Francesca