Castello di Tabiano (PR) – Emilia Romagna

Come nelle favole

Lo vedi lì, imponente, sulla rocca. E ti sembra inavvicinabile. 
Poi un giorno scopri che invece quel meraviglioso maniero che è il Castello di Tabiano apre le sue porte agli ospiti molto più spesso di quanto si possa pensare. E scopri che Giacomo, uno dei proprietari, è un padrone di “casa” eccezionale e anche un po’ complice. Sì, proprio così… complice. 

Ho scelto questa splendida location sulle colline emiliane per una serata diversa dal solito, per fare una sorpresa a un’Amica in una ricorrenza per lei speciale. E Giacomo mi ha aiutata ad organizzare tutto al meglio.

Man mano che ci avviciniamo al castello, Elena sgrana sempre più gli occhi rendendosi conto di qual è la nostra meta; raggiungiamo l’ingresso, parcheggiamo e il guardiamo ci saluta con un “Buona sera signorine, benvenute al Castello di Tabiano”. 
Ditemi se non vi sembra il perfetto inizio di una fiaba.

Varchiamo la soglia del maniero e ogni scorcio ci affascina e rapisce. Arriviamo ai piedi della scalinata principale e troviamo parcheggiata una FIAT 500F del 1970, mi è davvero impossibile non fotografarla.

Saliamo le scale e Giacomo ci accoglie con gli occhi che sorridono: le mascherine ormai coprono gran parte dei nostri volti, ma gli occhi non mentono mai. 
Scambiamo quattro chiacchiere e arrivano i calici con l’aperitivo. 
Io ed Elena ci ritroviamo così ad ammirare il panorama arrossato dalle luci del tramonto sorseggiando spumante… 
Sembra di ammirare un quadro appena dipinto.

Il tempo vola ed è già ora di cena: ci accomodiamo in terrazza e gustiamo il nostro menù vegetariano, poi arriva il dolce su cui naturalmente brillano le candeline. 

Le sorprese però non sono ancora finite perché Giacomo, a mia insaputa, ha organizzato anche un breve tour guidato del Castello solo per noi.

Ci ritroviamo così a passeggiare per le sale della fortezza che ha origini molto antiche (fine  X e inizi XI secolo). È considerato uno dei più importanti monumenti di difesa dell’epoca feudale nell’Alta Emilia: nei suoi primi quattro secoli di vita, la storia del Castello ricalca a grandi linee le vicende dell’alto e del basso medioevo italiano, passa poi più volte di mano. Conoscerà un lento declino solo verso la fine del XV secolo, per poi essere del tutto trascurato.

Nel XIX secolo, il Castello risorge a nuova vita grazie a Giacomo e Rosa Corazza, che lo rilevano da Sofia Landi: da allora, celebri artisti e i migliori artigiani della zona sono stati chiamati a riportarlo al suo antico splendore… e, vistandone le stanze, devo dire che ci sono riusciti egregiamente.

Si è fatto tardi ed è ora di tornare a casa, ma la nostra fiaba al castello non finisce certo qui. Giacomo e la sua famiglia organizzano spesso visite guidate, aperitivi “tra terra e cielo”, attività per i bambini… E poi c’è il Relais in cui si può soggiornare, con tanto di piscina e area termale… 

Che ve lo dico a fare, noi qui ci torneremo presto.

Località: Castello di Tabiano – Via Tabiano Castello – Salsomaggiore Terme (PR)
32 km da Parma
                56 km da Piacenza
                120 km da Milano
                131 km da Bologna

Data viaggio: 05 agosto 2020

Con chi ho viaggiato: un’amica

Chi può affrontare questo viaggio: tutti, dagli 0 ai +100 anni

Dove mangiare: vi consiglio di cenare al Castello, partecipando a uno dei tanti eventi organizzati.

Dove dormire: Antico Borgo di Tabiano Castello, per un’esperienza davvero da favola

Cosa vedere nei dintorni: Salsomaggiore, Castello di Scipione, Fontanellato, Labirinto della Masone