Quattro borghi da non perdere
In queste prime fredde giornate invernali, mi sorprendo spesso a riguardare le foto della scorsa estate. Momenti sereni, condivisi con le persone più care…
Tra le migliaia di foto scattate, ho ritrovato quelle che raccontano di una giornata tra amiche organizzata mentre ce ne stavamo immerse in una piscina a sfioro con vista sulle splendide colline toscane…
Dopo mille ipotesi, la scelta è ricaduta su alcuni borghi della Val d’Orcia: Bagno Vignoni, Pienza, Montalcino e San Quirico d’Orcia.
Che dire, uno più bello dell’altro.
1. Bagno Vignoni
Splendido sia di giorno sia di notte, il borgo di Bagno Vignoni è noto per la sua piazza di epoca rinascimentale costruita esattamente sopra una fonte di acqua termale.
Lì troverete ad accogliervi una vera e propria piscina lunga 49 metri e ampia 29: che vi fermiate a pranzo/cena in uno dei diversi locali presenti in piazza (io vi suggerisco “Il Loggiato”) o che trascorriate del tempo a scattare foto sotto il porticato con affaccio sulla vasca, questo scorcio toscano resterà a lungo nella vostra memoria grazie al suo fascino unico.
Da lì vi suggerisco di raggiungere il Parco naturale dei Mulini, dove si trovano i resti di quattro mulini medievali scavati nella roccia e dove potrete trascorrere del tempo facendo un buon pediluvio nei canali d’acqua termale, proveniente dalla piscina centrale.
Nel borgo troverete poi diversi negozietti tutti da scoprire: personalmente vi suggerisco di fare un salto all’erboristeria Erba Mistica e alla libreria Librorcia, io li ho trovati davvero molto graziosi.
2. Pienza
È la città ideale del Rinascimento voluta dall’umanista papa Pio II ed è davvero un piccolo gioiello.
Qui potrete visitare Palazzo Piccolomini e il suo giardino, il Museo Diocesano di Palazzo Borgia, la cattedrale di Santa Maria Assunta, la chiesa di San Giovanni, detta anche “cripta”, e il “labirinto della cattedrale”.
Vi garantisco che anche solo passeggiare per i vicoli del borgo e lungo le sue mura per ammirare il panorama sarà un’esperienza che vi resterà nel cuore.
Noi abbiamo trascorso diverse ore sedute al tavolino di un grazioso locale, l’Idyllium, sorseggiando un ottimo cocktail e ammirando le meravigliose colline toscane. Momenti che hanno reso il nostro Ferragosto davvero indimenticabile.
Un altro locale molto carino dove poter pranzare/cenare è il Ristorante Beccofino, passeggiando per il borgo lo noterete sicuramente.
3. Montalcino
Conosciuto nel mondo per la straordinaria produzione del Brunello, Montalcino è anche un borgo medievale tutto da scoprire.
È circondato da una possente cinta muraria ed è dominato da una fortezza datata 1361. Il cortile interno è visitabile liberamente, mentre per raggiungere la cima dei bastioni di guardia dovrete passare dalla vineria.
Come per gli altri borghi, anche qui è bello perdersi tra i vicoli, ma non dimenticate di visitare Piazza del Popolo con il Palazzo dei Priori, sede del Comune, caratterizzato da una torre stretta e lunga.
Da visitare sono anche il Palazzo Vescovile, il Museo del Vetro, le chiese di Sant’Agostino, Sant’Egidio e San Francesco.
Infine, non perdete l’occasione di farvi scattare una foto davanti al muro del Palazzo Comunale su cui sono incastonate le piastrelle di “Benvenuto Brunello”: dal 1992 un personaggio del mondo dell’arte, dello spettacolo o dello sport posa infatti un quadrello di ceramica che riporta l’ultima annata di Brunello e il numero di stelle assegnate.
4. San Quirico d’Orcia
Costruito in cima a una piccola collina sopra i resti dell’antico villaggio di Osanna, San Quirico d’Orcia si trova a metà strada tra Montalcino e Pienza.
Noi l’abbiamo visitato in notturna, dopo aver cenato in un piccolo locale fuori le mura, La Bottega di Portanuova. Un posto semplice, dove potrete degustare prodotti tipici, scambiare due chiacchiere con i gentili titolari e godere della vista sulle mura illuminate.
Una volta entrate nel cuore del borgo, abbiamo trascorso qualche minuto ad ascoltare musica dal vivo davanti alla Chiesa di San Francesco, conosciuta ai più per la statua della Madonna in terracotta di Andrea della Robbia.
Ci siamo poi dirette verso la bellissima Collegiata di San Quirico e Giulitta, chiesa romanica con elementi gotici e barocchi, caratterizzata da tre entrate con sculture di leoni, tutte differenti tra loro.
Accanto alla Collegiata si trova Palazzo Chigi, sede del comune.
Passeggiando lungo le mura, siamo tornate in Piazza della Libertà per poi raggiungere la Chiesa di Santa Maria Assunta, un altro splendido esempio di stile romanico assolutamente da non perdere.
Info utili
Località
Val d’Orcia: Bagno Vignoni, Pienza, Montalcino, San Quirico d’Orcia
50/60 km da Siena
80/100 km da Perugia
Chi può affrontare questo viaggio
Muoversi per i vicoli dei diversi borghi non è sempre facilissimo, chi ha problemi di deambulazione potrebbe avere qualche difficoltà
Dove mangiare
Bago Vignoni: Il Loggiato, proprio accanto alla vasca e al porticato. Davvero ottimo e in una location unica
Pienza: Idyllium, ideale per un pranzo veloce e con vista sulle colline. Beccofino, per un pranzo più elegante e ricco
San Quirico d’Orcia: La Bottega di Portanuova, semplice ma ideale per un pranzo a km 0 e veloce
Dove dormire
Noi abbiamo alloggiato presso l’Agriturismo Le Piane di Castiglione d’Orcia.
La Signora Luana, gentilissima proprietaria, ci ha riservato un appartamento completo di tutto il necessario per un comodo e rilassante soggiorno. Buona e varia la colazione, con tanto di prodotti per intolleranti/celiaci. La piscina a sfioro vi lascerà senza parole. Rapporto qualità/prezzo eccellente.
Cosa vedere nei dintorni
Dalla Val d’Orcia potete facilmente raggiungere Siena e l’Umbria
Data viaggio
15 agosto 2021
Con chi ho viaggiato
Con un’amica